State cercando un microfono perfetto in fase di registrazione? Il microfono a condensatore è la scelta giusta! Rispetto a un microfono dinamico che grazie alla sua robustezza ben si presta per le registrazioni dal vivo, quello a condensatore è perfetto per registrare perché più sensibile e dettagliato, anche se più fragile (richiede di essere maneggiato con cura, per questo in situazioni dal vivo non è idoneo). I microfoni a condensatore possono imprimere i suoni prodotti dalla voce e da diversi strumenti: a fiato, archi, pianoforti, chitarre. Ma è necessario un microfono per ogni tipo di suono? Il modello AKG c414 è quello che sul mercato attuale risulta maggiormente versatile, riuscendo a intercettare le diverse sfumature sia della voce che dei diversi strumenti.

Peculiarità del microfono a condensatore

Per ottenere registrazioni di qualità, è importante adoperare questo strumento in ambienti privi di rumori e isolanti: perfetto è lo studio di registrazione grazie all’isolamento acustico, mentre un ambiente casalingo dovrà essere adeguatamente congegnato acusticamente parlando. Vediamo quali sono le sue caratteristiche:

• Sensibilità. I microfoni a condensatore sono più delicati sia nella struttura interna che in quella esterna. Necessitano di essere maneggiati con cura ma si può attutire il problema acquistando i giusti accessori, come il filtro anti-pop e lo shock mount, che permettono un impatto minore del suono.
• Alta precisione. È un microfono che cattura un’ampia gamma sonora, rispondendo meglio di un microfono dinamico a frequenza e transienti.
• Qualità superiore. Grazie al fatto che necessita di essere alimentato con la corrente “phantom” a 48 volt, disponibile sia nelle schede audio che nei preamplificatori.

Un microfono a condensatore è poco adatto per queste sue peculiarità a esibizioni dal vivo, essendo, oltre che più fragile nell’essere maneggiato come già accennato, più sensibile ai rumori propri di un contesto live.

AKG c414: design vintage, alta versatilità

Questo microfono è tra i microfoni a condensatore più versatili al mondo: lo testimonia la sua storia che lo vuole protagonista nella registrazione dei dischi di artisti famosi, come nel caso di Freddie Mercury nel 1976. AKG c414 è stato capace di adattarsi ai più diversi generi grazie alla sua figura multipolare, perfetta nelle varie situazioni di registrazione dei suoni.

Il design ha mantenuto le caratteristiche originali ed è quindi volutamente vintage, con l’estetica iconica degli anni Sessanta. Pur essendo piuttosto fragile, risulta leggero e maneggevole.

Nel pannello anteriore si trova lo switch per cambiare diversi pattern polari. Nello specifico si può passare da omnidirezionale, cardioide, cardioide largo, ipercardioide, bidirezionale, fino a 4 posizioni intermedie per un totale di 9 pattern di polarizzazione. Nel pannello posteriore si trova la funzione attenuatore di decibel e quella filtro passa-alto. Come si può vedere è un microfono capace di tantissime funzioni. Nota ulteriore: la valigetta che lo contiene è dal design comodo e piacevole e consente di portare il microfono ovunque senza rischi.

Per concludere, il microfono a condensatore AKG c414 è perfetto per essere usato in qualsiasi circostanza e la sua permanenza da diversi decenni lo conferma tra quelli più amati del settore. Per registrare al meglio non solo la voce, ma anche i diversi strumenti.